Birra del Borgo - KeTo Reporter
Birrificio: Birra del Borgo
Sede: Loc. Piana di Spedino, Borgorose (RI) - Italia
Nome della birra: KeTo Reporter
Formato: bottiglia 33 cl. - Lotto LS 192 - Scadenza 6/2018
Stile: Porter
Alcool: 6,5 %
IBU: 23
Caratteristica: aggiunta di foglie di
tabacco Kentucky Toscano
Birra del Borgo nasce nel 2005 a Borgorose, un piccolo paese in provincia di Rieti, al confine tra Lazio ed Abruzzo, nella riserva naturale dei Monti della Duchessa. Il birraio, Leonardo di Vincenzo, porta in esso tutto il suo bagaglio di esperienze, tra cotte casalinghe e viaggi birrari, in particolare Belgio e Regno Unito.
Le sue prime produzioni, infatti, sono una pale ale (Reale), una belgian ale (Ducale) e una saison al farro (Duchessa). Cresce velocemente la quantità prodotta ed anche il numero di stili birrari, tanto che, dopo appena 4 anni, Leonardo deve inaugurare un nuovo impianto da 25hl. Nel frattempo, grazie all'iniziativa di Leonardo con alcuni soci, nascono a Roma locali oramai storici, quali Bir e Fud, Open Baladin e, dopo la recente acquisizione del birrificio da parte del colosso Ab InBev, anche una Osteria nel quartiere Prati a Roma.
Tra Classiche (reperibili tutto l'anno), Stagionali e Bizzarre, sono oggi 25 le birre prodotte.
Tra le classiche, beviamo oggi questa KeTo Reporter, realizzata utilizzando la vecchia ricetta della Re Porter, alla quale vengono aggiunte in infusione foglie di tabacco Kentucky Toscano.
La schiuma forma un bel cappello beige tendente al nocciola, cremosa e con grana fine e persistente.
Il colore è un marrone scuro, quasi nero, tipico delle porter, stile birrario inglese del 18° secolo molto in voga tra i "facchini" portuali inglesi sul Tamigi (da cui il nome), i quali, si dice, amavano miscelare al pub tre birre diverse: una chiara, una scura ed una invecchiata. Da questa miscela sarebbe nato uno stile a sè stante, lo stile Porter. L'aroma è tipicamente dato dai malti tostati, ma si avvertono anche note di toffee, caffè, leggermente affumicate. Al palato ritroviamo il tostato amaro dei malti scuri utilizzati, cacao, caramello, una nota pungente e pepata forse rilasciata dall'infusione del tabacco; la consistenza è abbastanza morbida, ma tendente al vivace per la carbonazione che si avverte sulla lingua. Corpo da live a medio.
Buona Porter. Voto: 3,5/5.
P.S.: Il voto e le opinioni espresse sono ovviamente frutto di impressioni soggettive e riferite alla sola bottiglia o spina testata e, pertanto, potrebbero non rispecchiare lo standard abituale del birrificio e variare in funzioni di diverse circostanze.
Birra del Borgo nasce nel 2005 a Borgorose, un piccolo paese in provincia di Rieti, al confine tra Lazio ed Abruzzo, nella riserva naturale dei Monti della Duchessa. Il birraio, Leonardo di Vincenzo, porta in esso tutto il suo bagaglio di esperienze, tra cotte casalinghe e viaggi birrari, in particolare Belgio e Regno Unito.
Le sue prime produzioni, infatti, sono una pale ale (Reale), una belgian ale (Ducale) e una saison al farro (Duchessa). Cresce velocemente la quantità prodotta ed anche il numero di stili birrari, tanto che, dopo appena 4 anni, Leonardo deve inaugurare un nuovo impianto da 25hl. Nel frattempo, grazie all'iniziativa di Leonardo con alcuni soci, nascono a Roma locali oramai storici, quali Bir e Fud, Open Baladin e, dopo la recente acquisizione del birrificio da parte del colosso Ab InBev, anche una Osteria nel quartiere Prati a Roma.
Tra Classiche (reperibili tutto l'anno), Stagionali e Bizzarre, sono oggi 25 le birre prodotte.
Tra le classiche, beviamo oggi questa KeTo Reporter, realizzata utilizzando la vecchia ricetta della Re Porter, alla quale vengono aggiunte in infusione foglie di tabacco Kentucky Toscano.
La schiuma forma un bel cappello beige tendente al nocciola, cremosa e con grana fine e persistente.
Il colore è un marrone scuro, quasi nero, tipico delle porter, stile birrario inglese del 18° secolo molto in voga tra i "facchini" portuali inglesi sul Tamigi (da cui il nome), i quali, si dice, amavano miscelare al pub tre birre diverse: una chiara, una scura ed una invecchiata. Da questa miscela sarebbe nato uno stile a sè stante, lo stile Porter. L'aroma è tipicamente dato dai malti tostati, ma si avvertono anche note di toffee, caffè, leggermente affumicate. Al palato ritroviamo il tostato amaro dei malti scuri utilizzati, cacao, caramello, una nota pungente e pepata forse rilasciata dall'infusione del tabacco; la consistenza è abbastanza morbida, ma tendente al vivace per la carbonazione che si avverte sulla lingua. Corpo da live a medio.
Buona Porter. Voto: 3,5/5.
P.S.: Il voto e le opinioni espresse sono ovviamente frutto di impressioni soggettive e riferite alla sola bottiglia o spina testata e, pertanto, potrebbero non rispecchiare lo standard abituale del birrificio e variare in funzioni di diverse circostanze.
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